Potrai godere di relax e di ristoro nella fede

Qui all'Oasi i frati cappuccini ti accoglieranno come… Uno di casa.

L’Oasi Francescana nasce per offrire un po’di pace a tutti coloro che la cercano.

Ci troviamo a Laconi, in provincia di Oristano, un affascinate borgo al confine tra il Sud della Sardegna e le Barbagie, proprio al centro dell’isola.

Nata cinquant’anni fa per desiderio dei frati cappuccini sardi, di trovare in questa splendita oasi della natura, serenità e letizia, al riparo dai rumori della città.

 

L’Oasi Francescana di Sant’Ignazio da Laconi conserva queste carattetistiche intatte; luogo di accoglienza, di pace e di fede, grazie ad una cappella per i riti religiosi, mentre i viali alberati, fanno da cornice ad un luogo di preghiera e meditazione.

Oggi l’Oasi Francescana si offre come un punto di riferimento per ritiri spirituaili, scuola di preghiera ed accoglie con gioia giovani ed anziani, gruppi o famiglie, e tutti coloro che desiderano intraprendere un percorso nella fede.

SANT'IGNAZIO DA LACONI

Cenni storici

Laconi, 17 dicembre 1701 – Cagliari, 11 maggio 1781

La devozione per questo Santo è particolarmente sentita proprio a Laconi, suo paese natale, dove si trovano ancora la casa in cui Vincenzo Peis visse sino all’età di vent’anni con la famiglia e la chiesa in cui egli fu battezzato. Altro importante centro della devozione a sant’Ignazio è Cagliari, dove egli visse da religioso.

Vincenzo Peis nacque a Laconi, centro abitato attualmente in provincia di Oristano, il 17 dicembre 1701, da famiglia umile, che lo educò nei valori cristiani. Visse a Laconi, dedito al lavoro nei campi, fino al 1721, quando, avvertendo sempre più pressante la chiamata a farsi frate, decise di presentarsi al Padre Provinciale dei Cappuccini di Cagliari, perché lo ammettesse al noviziato. Entrò nel convento dei novizi, allora presso la chiesa di San Benedetto a Cagliari, il 10 novembre 1721, e prese il nome di Fra’ Ignazio.

Fra’ Ignazio da Laconi diventò presto caro nella Cagliari del XVIII secolo che si abituarono a vederlo percorrere le strette e ripide strade della città, mentre non negava aiuto e consiglio a chi glielo chiedeva. Intanto crebbe la fama della sua santità, si estese a tutta l’isola e da ogni sua parte giunsero a Cagliari pellegrini per incontrare il frate.

Nell’inoltrata primavera del 1781, l’11 maggio, fra’ Ignazio morì, confortato dai sacramenti della religione a cui dedicò la sua vita.

Il 16 giugno 1940, nella basilica di San Pietro, il papa Pio XII lo dichiarò beato. Il 21 ottobre 1951, Ignazio da Làconi venne proclamato santo dallo stesso pontefice. Il suo corpo è stato conservato dentro una teca di vetro ed è tuttora esposto nella Chiesa di Sant’Ignazio a Cagliari.